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Due giorni a Urbino. Alla scoperta della “Città Ideale”

Il lunedì, si sa, è fatto per pensare già al prossimo weekend: avete voglia di una gita fuori porta? Cercate una cittadina che non sia caotica, dove si mangi bene, dove ci sia tanto da vedere? Urbino è tutto ciò di cui avete bisogno.

Urbino è immersa nel verde delle colline marchigiane ed è uno di quei posti che ti trasporta immediatamente fuori dal tempo: un infinito saliscendi di stradine, vicoli e scalette, accomunate dal colore caldo dei mattoncini e dei ciottoli.

La Città Ideale

© Galleria nazionale delle Marche

C’è stato un tempo lontano in cui Urbino divenne la “Città Ideale”: il tempo in cui Federico di Montefeltro, Duca della Città, la rese uno dei centri del Rinascimento italiano.

La sua intraprendenza, l’amore per l’arte, la letteratura e l’architettura e soprattutto il suo mecenatismo portarono a Urbino illustri artisti e intellettuali: Raffaello, Leon Battista Alberti, Piero della Francesca.

L’impronta di quest’epoca straordinaria è ben visibile nel centro storico della città, magnificamente conservato. In due giorni è possibile vedere bene tutte le cose più importanti.

Duomo di Urbino – chiuso al pubblico per lavori di restauro dopo il terremoto del 2016.

Palazzo Ducale

Una piccola cittadella all’interno della città. Il Palazzo Ducale è composto da più di 80 stanze: una struttura enorme, perfettamente organizzata e in grado di ospitare una ricchissima corte.

Grandi saloni con enormi camini lasciano spazio all’immaginazione di quelle che erano le sfarzose feste di corte. Le stanze da letto, finemente decorate, testimoniano il gusto estetico del Duca.

Da questo punto di vista, senza dubbio, la l’angolo più affascinante è lo Studiolo di Federico, il luogo più intimo dell’appartamento del Duca. Può una stanza essere la massima espressione del gusto artistico e intellettuale di un uomo? Assolutamente sì.

La parte bassa delle pareti è interamente di legno intarsiato. In alto invece ci sono 14 ritratti di Uomini Illustri, le sue fonti di ispirazione: tra questi Platone, Aristotele, Sant’Agostino, Cicerone, Seneca, Dante, Petrarca.(Funfact: i ritratti erano 28, ma la metà è finito al Louvre grazie a Napoleone!)

Oggi Palazzo Ducale ospita la Galleria Nazionale delle Marche, nelle cui collezioni spiccano opere di Raffaello, Piero della Francesca e Tiziano.

[Ingresso: Intero 8€ – Ridotto 5€ Orari: Lunedi 8.30 – 14.30, Martedi – Domenica 8.30-19.15]

Casa natale di Raffaello

Eh sì, avete capito proprio bene: le mani che dipinsero capolavori come la Dama con l’Ermellino e la Scuola di Atene nacquero proprio quì, nel 1483. Qui l’artista visse i primi anni di vita, qui imparò a dipingere grazie a suo padre Giovanni, anche lui pittore.

Quattro secoli dopo, la casa venne dall’Accademia Raffaello che grazie al contributo di generosi cittadini e pubbliche istituzioni l’ha resa un museo ricco di opere d’arte.

[Aperto di mattina, da lunedi a venerdì. Sabato e domenica intera giornata]

Fortezza Albornoz e Parco della Resistenza

Anche voi amate i panorami mozzafiato? E non riuscite a resistere alla tentazione di arrampicarvi per scattare foto indimenticabili?

Questo è il punto di Urbino che fa per voi. La fortezza risale al XIV secolo, mentre il grande parco antistante è stato aperto al pubblico nel 1975 e dedicato alla Resistenza: da lassù, si vede tutta Urbino. Come in un quadro.

Oratori di San Giovanni e San Giuseppe

Per gli amanti dell’arte. Passeggiando tra i vicoletti di Urbino li abbiamo scovati praticamente per caso. Con un biglietto unico, abbiamo potuto ammirare il Presepe a grandezza naturale più antico del mondo, e il ciclo di affreschi sulla vita di San Giovanni dei fratelli Salimbeni: i colori brillanti, la dominanza del blu e la raffinatezza dei dettagli e delle linee vi lasceranno piacevolmente sorpresi.

Dove Mangiare

La cucina di Urbino non vi deluderà: mi raccomando, anche se siete solo di passaggio non potete rinunciare a un bel piatto di Passatelli in brodo! E soprattutto, dovete accompagnare un bel tagliere di salumi alla Crescia Sfogliata, che somiglia molto a una piadina.

Vi consiglio:

  • Trattoria del Leone, un locale dall’atmosfera rilassata e famigliare che serve specialità della tradizione, dove si mangia benissimo e si viene accolti come se si fosse a casa;
  • Il Ragno d’Oro, se volete mangiare una Crescia super!

Dove Dormire

Ragazzi, e qui veniamo al vero valore aggiunto della nostra visita a Urbino: il B&B Porta Santa Lucia.

[Attenzione – questa non è una sponsorizzazione.] Questa struttura si trova in un antico palazzo, recentemente ristrutturato, nel centro storico: le camere sono spaziose, arredate benissimo e la pulizia è impeccabile. La colazione è strepitosa ed è tutta fatta in casa dalla signora Graziella!

Il fiore all’occhiello di questo B&B è sicuramente lei, la proprietaria, che ci ha accolto come se ci conoscessimo da sempre, e ci ha guidato per il centro storico di Urbino alla scoperta di tutte le sue bellezze – nonostante la pioggia torrenziale di quel giorno!

Quindi? Cosa aspettate?
Se ci siete già stati, ho la soluzione per voi: avete letto la mia guida completa per un perfetto weekend a Siena? La trovate qui!

Qualsiasi sia la vostra scelta, non mi resta che augurarvi buon viaggio 🙂

#explorasueñadescubre

Grazia

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